Dipendenti dal telefono. Lo siamo tutti, più o meno. Bisogna però capire fino a che punto, e se è il caso di preoccuparsi. L’uso eccessivo dello smartphone e le angosce che ne derivano sono alla base della nomofobia, di cui ci parla Romain Gueugneau su Le Monde.
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Ciao Sesso. Riposa in pace.
“Nato nel 1963, morto nel 2016 – povero Sesso. Ti conoscevamo bene. Ma non proprio bene bene. Ti conoscevamo. Di vista. È stata una bella estate quella passata con te.” Dopo la notizia che i millennials fanno meno sesso delle generazioni precedenti, ecco un sentito elogio funebre firmato Eva Wiseman per The Guardian.
L’imprecisa onniscienza di Facebook
Con il suo algoritmo, Facebook sembra sapere una sconcertante quantità di informazioni su ogni utente. Informazioni che rivende con profitto agli inserzionisti di tutto il mondo. Ma siamo proprio sicuri che Facebook sia davvero onnisciente? Megan Carpentier, giornalista del Guardian, ha un’opinione ben precisa al riguardo.
La geometria è solo un’illusione
Ogni anno, i ricercatori di tutto il mondo danno sfogo al loro ingegno in una gara di illusioni che, più che rispondere a leggi geometriche, matematiche o fisiche, sembrano intessute di pura magia. Come quella descritta da Naemi Goldapp per Die Welt.
Lezioni di viralità
Cosa rende un video “virale”? Se l’è chiesto una studentessa tedesca che ha realizzato per la sua tesi di laurea una clip che unisce due passioni dei giovani: selfie e zombie. La intervista Julia Maria Grass per Die Welt.
L’arte dell’effimero
Da strumento ideale per il sexting, Snapchat ne ha fatta di strada, ed è ora molto popolare tra gli adolescenti. Messaggi effimeri, selfie modificabili e trofei virtuali ne sono i tratti distintivi. Damien Gouteux per Le Monde ci offre una dettagliata panoramica dell’app.
Blurred copyright
Ve la ricordate “Blurred Lines”? Era l’estate 2013, Robin Thicke e Pharrell Williams ripetevano fino alla nausea “I know you want it” mentre Emily Ratajkowski – sempre sia lodata – zompettava allegra e spensierata (e mezza nuda) tra di loro. Ebbene, la sentenza di un tribunale americano sostiene che Thicke sia colpevole di plagio nei confronti di Marvin Gaye. Ma Tim Wu, sul New Yorker, parla di “grave errore” giudiziario. Scopriamo perché.
Aereo bloccato? Scendi e spingi
Cosa puoi fare se il tuo aereo non parte perché è rimasto fermo un giorno intero a -52° e si è congelato? Scendi e spingi! Ce lo racconta la redazione del Die Welt.
Di marketing barbuto, cinquantenni in MTB e Big Mac bio
Google lancia una nuova app ma senza camicia a quadri non la potete scaricare, mi spiace. Allora portate a spasso il cane e filmatelo con una GoPro. Oppure fate assaggiare i McNuggets a un esperto di cibo biologico: vi farà i complimenti.