Si può essere licenziati per aver espresso commenti razzisti al di fuori dell’ambiente di lavoro? Se lo chiede anche Yohan Blavignat di Le Figaro dopo il caso che ha coinvolto un dipendente di EY, società di revisione contabile di rilevanza internazionale.
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L’amore ai tempi di PowerPoint
Non tutti gli uomini sono romantici. Né sanno riconoscere i piccoli gesti con cui le donne manifestano il proprio interesse. Lizzy Fenton deve averlo capito presto. Ecco perché ha realizzato una presentazione PowerPoint per spiegare al ragazzo per cui ha una cotta come mai sarebbe la fidanzata ideale. Un articolo pubblicato dalla redazione di Die Welt.
Parola d’ordine: shelfie
La moda del momento su Instagram non è più riprendersi da ogni angolazione, ma bombardare di scatti… la libreria. Più è sistemata, ordinata, classificata, decorata e schedata, meglio è! A parlarci dell’ormai radicato shelfie, Piggy Frey per Le Figaro.
Il sesso è normale. Parola di suora.
Una suora in Spagna, che dice di aver ricevuto minacce di morte per aver suggerito che probabilmente Maria faceva sesso col marito Giuseppe, si è scusata per ogni offesa provocata ma ha accusato i suoi detrattori di aver deliberatamente frainteso il nocciolo del suo discorso. Ce ne parla Sam Jones su The Guardian.
La Memoria non passa attraverso i selfie
«Fammi vedere le foto che mi hai fatto al campo». «Bella questa, la uso per il profilo Instagram». Sul treno da Dachau a Monaco ci due giovani turiste. Hanno appena visitato il campo di concentramento di Dachau. Cosa spinge la gente a mettersi in posa in un campo di concentramento per il proprio profilo social e a taggare le immagini con hashtag come #instacaust, #niceday o addirittura #yolocaust? Se lo chiede Miriam Dahlinger su Bento.
Casalinghe disperate (e islamizzate)
«Mancano tre giorni alla decapitazione… e non ho idea di cosa mettermi!» Si apre così lo sketch satirico “The Real Housewives of Isis”, diffuso dalla BBC il 3 gennaio. Applaudita quanto criticata, la parodia ha suscitato un fiume di reazioni, come spiega Luc Vinogradoff su Le Monde.
Il Paese invisibile
Provate a prendere un mappamondo e a chiedere a chiunque di indicarvi l’Indonesia: gesti vaghi, scrollate di spalle, sbalordimento. L’Indonesia, dice Elizabeth Pisani sul Guardian, è un Paese invisibile.
Ninety-nine clicks — special edition: #spogliatielavora!
Cosa si fa quando un Presidente (alquanto autoritario, per giunta) vi ordina di spogliarsi e lavorare? Semplice: si inonda il web di foto ironiche e…. nude!
Guida galattica per richiedenti asilo
“La Germania e i suoi abitanti” è una guida fatta quasi esclusivamente di immagini che mostra ai richiedenti asilo usi e costumi tedeschi. L’iniziativa, tuttavia, ha suscitato polemiche, come ci riferisce la redazione di Le Monde.
Il profondo nulla
Perché certa gente crede a quelle frasi pseudo-profonde tanto piene di paroloni altisonanti quanto scarne di coerenza e contenuti? Se l’è chiesto anche Tania Lombrozo per NPR…
Conta fino a 10(0)
Se ti tieni la rabbia dentro, poi scoppi. Ma chi l’ha detto? Le ricerche sostengono il contrario: sfogarsi fa male. Parola della columnist Elizabeth Bernstein, che si è occupata della questione per il Wall Street Journal.
Whatsapp e carta igienica
Mentre noi ci chiediamo quanti veli debba avere, in Venezuela la carta igienica è una specie di miraggio. Il Paese è in ginocchio, i beni di prima necessità scarseggiano e la gente si attrezza come può per accaparrarsi prodotti ormai di lusso. Il quadro della situazione firmato Michael Stürzenhofecker per Die Zeit.