Al centro dell’odierno dibattito pubblico, la grassofobia è l’insieme di stigmatizzazioni e discriminazioni subite dalle persone obese o in sovrappeso. Nell’articolo di Laura Motet, pubblicato su Le Monde, si analizza l’ingombrante peso di questo fenomeno.
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Scalzare Putin? Meglio di no. (parte II)
Continua l’intervista con Jörg Baberowski, tratta dalle pagine della Neue Zürcher Zeitung, in cui lo storico analizza il recente passato della Russia per spiegare la popolarità di Putin (inconcepibile agli occhi degli occidentali).
Mangi o scatti?
Fotografare il cibo non è una tendenza nata con Instagram, come spiega un recente volume illustrato, Visual Feast. L’autrice, Anja Kuznetsova, racconta perché il cibo è così affascinante in un’intervista di Katharina Cichosch.
Prima di internet
Prima di Internet te ne saresti rimasta in poltrona con un libro aperto in grembo, a fissare lo spazio o una ramazza decorativa appesa al muro – passando da uno all’altro di questi due modi di essere. O forse no. Un articolo-allucinazione di Emma Rathbone per il New Yorker.
L’uomo che sussurrava (nudo) ai cavalli
Ci sono diversi modi di immortalare la natura in fotografia. Per Nick Turner il modo è uno solo: riprenderla così com’è, nuda e pura. E questo vale non solo per la natura, ma anche per se stesso. Un articolo di Julia Haase per Die Welt.
Destra e sinistra, concetti superati
A meno che stiate dando indicazioni stradali o che stiate insegnando ai bambini come allacciarsi le scarpe, è davvero ora di considerare l’idea di smetterla di usare i termini “destra” e “sinistra”. Parola di Michael Short, giornalista dell’australiano The Age.
Un figlio basta (e avanza!)
Il Partito Comunista Cinese cambia rotta: la popolazione sta invecchiando in fretta e la politica del figlio unico, allentata nel 2013, è stata abbandonata all’inizio di quest’anno. Pechino vuole che la gente torni a darsi da fare in camera da letto. Peccato che non tutti siano d’accordo… Un articolo di Simon Denyer e Congcong Zhang per il Washington Post.
Burkini sì, burkini no
La stagione balneare non è ancora entrata in piena attività e la discussione che impazza già da qualche anno raggiunge nuovi vertici: si dovrebbe permettere alle donne musulmane di indossare un burkini invece che un costume intero o un bikini? L’esperto di migrazione e cultura Özkan Ezli dell’Università di Costanza conosce bene il tema e si è espresso al riguardo in un’intervista di Philip Kuhn per Die Welt.
Integrazione e radicalismo – più analisi, meno stereotipi
In Belgio la questione dei «foreign fighters», giovani che emigrano in Siria per unirsi ai gruppi armati, è da sempre molto discussa e delicata. In un intervento su De Standaard, la ricercatrice olandese Marion van San prova a smontare gli stereotipi legati all’integrazione e al radicalismo islamico.
«È il tempo che mi frega»
«In questo mondo di “life hacks” è raro vedere qualcuno fare qualcosa con calma e piacere, per il puro gusto di farlo, che si tratti di chiacchierare con gli amici, dedicarsi a un hobby – per amore, non per Instagram – o fare attività fisica». Rhiannon Lucy Cosslett prova a spiegare perché sempre meno persone trovano il tempo per leggere un romanzo.
Soli, tristi e insoddisfatti
George Monbiot, autore e attivista, analizza per il Guardian il declino della nostra società, in cui ricchezza, fama e competitività hanno creato una terribile malattia, per la quale non sembra ancora esserci una cura: la solitudine.