Destra e sinistra, concetti superati

A meno che stiate dando indicazioni stradali o che stiate insegnando ai bambini come allacciarsi le scarpe, è davvero ora di considerare l’idea di smetterla di usare i termini “destra” e “sinistra”. Parola di Michael Short, giornalista dell’australiano The Age.

Rifugiati e presidenti nello stesso letto

L’hotel Kobenzl è un luogo meraviglioso che sorge tra cielo e terra. Situato sopra a Salisburgo, è stato per molto tempo il punto d’incontro di arte e politica, prima di servire per qualche mese come punto di accoglienza per i rifugiati. Freddy Langer, per il Frankfurter Allgemeiner Zeitung, lo strappa all’oblio cui sembra destinato.

Un anno di foto

Il 2016 sta per concludersi: cosa è successo quest’anno? Una raccolta fotografica speciale, con le immagini che hanno fatto la storia del mondo, tratte dal New York Times.

I lupi sono tornati

Un branco di 60 lupi è calato su Washingtonplatz, la piazza in cemento di fronte alla stazione centrale di Berlino. Le statue in bronzo e ferro, alcune alte più di due metri, incombono sui passeggeri che si riversano fuori dalla stazione centrale, i musi deformati in ringhi feroci, le zampe tese nei saluti nazisti. Morgan Meaker, per The Guardian, ci spiega il significato di questa minacciosa installazione artistica.

Ninety-nine News — Le foto più belle della settimana

Il circo come strumento di rieducazione sociale, gare canine e leggings a stelle e strisce: questo e molto altro nella rassegna domenicale di Ninety-Nine News dedicata alle foto più belle della settimana, tratte da NBC news.

Guida galattica per richiedenti asilo

“La Germania e i suoi abitanti” è una guida fatta quasi esclusivamente di immagini che mostra ai richiedenti asilo usi e costumi tedeschi. L’iniziativa, tuttavia, ha suscitato polemiche, come ci riferisce la redazione di Le Monde.

Quando la libertà di parola è troppa…

Una “calca” che “si illude di essere unica” e indulge nelle reazioni isteriche di massa producendo un fastidioso rumore bianco, in cui è impossibile distinguere ciò che conta davvero. Will McMahon dipinge per The Age un quadro alquanto negativo della generazione Y.

Il continente fragile — II

Abbandonate Gortina e Breslavia, Alexander Smoltczyk per lo Spiegel prosegue il suo affascinante viaggio alla scoperta dell’Europa. Immancabile il passaggio a Bruxelles, “perché senza tutte le sessioni non ci sarebbero confini aperti. Senza gli incontri delle delegazioni non ci sarebbe uguaglianza davanti alla legge, né possibilità di scelta tra prodotti e progetti di vita”.

Caro Babbo Natale, perché mi ignori?

Anche quest’anno Babbo Natale non ha prestato molta attenzione ai desideri di Wendy Squires, giornalista di The Age. E allora lei si è portata avanti, compilando già la lista per il 2016…

Il papa e i rifugiati

“L’Europa occidentale sta affrontando una serie ininterrotta di prove sotto stress” mentre il Papa mostra “generosità illimitata con i soldi degli altri e le comunità degli altri”: nel suo editoriale sull’australiano The Age, Paul Sheehan descrive la situazione senza remore né peli sulla lingua.

Cibo, riparo e smartphone

“Le decine di migliaia di migranti che le scorse settimane si sono riversati nei Balcani hanno bisogno di cibo, acqua e di un riparo, proprio come tutti coloro che nel mondo scappano da un conflitto. Ma c’è un’altra cosa di cui giurano di non poter proprio fare a meno: di un posto in cui mettere sotto carica gli smartphone”. Matthew Brunwasser del New York Times ci spiega come la tecnologia cambia la crisi di rifugiati del XXI secolo.