Un anno di foto

Il 2016 sta per concludersi: cosa è successo quest’anno? Una raccolta fotografica speciale, con le immagini che hanno fatto la storia del mondo, tratte dal New York Times.

Quando sport fa rima con guerra

Durante le Olimpiadi estive di Pechino del 2008 Putin ha mosso guerra alla Georgia. Dopo Sochi è stato il turno della Crimea e poi della parte orientale dell’Ucraina. E dopo i giochi olimpici di Rio? Sarà la volta della Moldavia? Un articolo di Nina Chruščëva per Die Welt.

La strana coppia

Perché il Vladimir Vladimirovic più famoso di Russia ha una predilezione per il candidato repubblicano più strambo del lotto? Per il New York Times, Ivan Krastev offre la sua opinione.
(PS: c’entra pure Berlusconi).

Putin offende il mio intelletto (III)

«Non si parla nemmeno di guerra in Ucraina, ma di “scontri”, “conflitti”, “tensioni”, come se non ci fosse alcun aggressore, ma una baruffa tra pari, che non deve essere esacerbata dalle sanzioni occidentali. Si parla solo di “separatisti” e non di unità speciali russe con le loro armi ultramoderne».
Terza e ultima parte dell’intervista di Die Welt alla scrittrice tedesca Herta Müller.

Putin offende il mio intelletto (II)

«I soldati russi che muoiono per lui in Ucraina potrebbero anche non esserci. I tuoi familiari possono anche non averti pianto in pubblico, perché i morti vengono nascosti, negati. Non ci sono mai stati. È disumano.»
Prosegue l’intervista di Die Welt al premio Nobel per la letteratura Herta Müller

Putin offende il mio intelletto

E se lo dice il premio Nobel per la letteratura Herta Müller non si tratta solo di una frase a effetto…
Ecco la prima parte dell’intervista di Andrea Seibel alla scrittrice, apparsa su Die Welt.

Attenti allo zar

«Le probabilità che Putin invada l’Ucraina intera o i Paesi baltici sono basse, ma entrambi gli scenari non sono da escludere». Autore di questa poco incoraggiante affermazione è Thomas L. Friedman, che per il New York Times ha cercato di prevedere le prossime mosse dello zar Vladimir Vladimirovič.

La diplomazia di Sisifo

La guerra in Ucraina ha da poco riacquistato vigore, la regione del Donbas è la più colpita. La Germania sta provando in tutti i modi a ricucire lo strappo (enorme) tra Mosca e Kiev, ma gli sforzi sembrano vani. Si può parlare di fallimento? Frank Vermeulen spiega gli ultimi sviluppi per NRC Handelsblad.

Quella voglia irrefrenabile di bombardare il mondo

La servitù della gleba? «Essenziale per il Paese». Gli Stati Uniti? «Possiamo farne polvere radioattiva». L’Ucraina? «Una giunta fascista e nazista». Sì, pare che Putin e i suoi amichetti facciano sul serio. Micheal Khodarovsky esprime le sue paure sul New York Times.