FAQ Panama Papers

La più grande fuga di notizie di sempre coinvolge politici e leader di tutto il mondo (il premier islandese si è già dimesso). Luke Harding per il Guardian spiega le cose indispensabili da sapere sui Panama Papers.

Chi era davvero Eva Braun?

Eva Braun era l’amante di Hitler? Vedeva nel Führer una figura paterna? Condivideva il suo antisemitismo? Era davvero una sciocca? A queste e a molte altre domande su una figura ancora avvolta nell’ombra della storia cerca di rispondere Jessica Caus per Die Welt.

Radicali riuniti in Russia

Prendete 200 politici di estrema destra provenienti da sette Paesi europei e metteteli nella stessa sala conferenze di un hotel di San Pietroburgo. Avrete tanto odio – contro chi? c’è l’imbarazzo della scelta – e affermazioni forti. Che ha raccolto per Die Zeit Steffen Dobbert.

Attenti allo zar

«Le probabilità che Putin invada l’Ucraina intera o i Paesi baltici sono basse, ma entrambi gli scenari non sono da escludere». Autore di questa poco incoraggiante affermazione è Thomas L. Friedman, che per il New York Times ha cercato di prevedere le prossime mosse dello zar Vladimir Vladimirovič.

L’alleato che nessuno vorrebbe. Tranne Tsipras.

Dopo la schiacciante vittoria in Grecia, Alexis Tsipras è sulla bocca di tutti, anche per la strana alleanza di governo con Greci Indipendenti (ANEL), partito populista di destra. Alain Salles, di Le Monde, prova a tracciare un profilo di Panos Kammenos, leader di ANEL e nuovo Ministro della Difesa dal passato tutt’altro che limpido.

L’uragano Murdoch travolge Twitter

Twitter è una piattaforma riservata ai giovani? Se anche fosse così, non ditelo a Rupert Murdoch. Il magnate dei media, a 83 anni suonati, twitta che è un piacere. E quasi sempre scatena un putiferio. Anouk van Kampen, per NRC Q, ha raccolto i cinguettii più significativi (e scorretti) del capo di News Corporation.

L’abito fa la politica

Le braccia scoperte di Michelle Obama e i tailleur di Angela Merkel, ma anche i capelli di Giovanna d’Arco e i pantaloni di Maria Antonietta: tutti strumenti politici. Una mostra londinese mette in risalto il collegamento tra abbigliamento e autorità. Anne Waak descrive la mostra per Die Welt.

Kim Jong se n’è andato e non ritorna più

«…il treno delle 7.30 senza lui». Che fine ha fatto il simpatico botolo nordcoreano? Laura Klompenhouwer spiega su NRC Handelsblad le ipotesi più probabili sulla sua assenza (spoiler: potrebbe essere colpa dell’Emmental).

Come non organizzare uno stato

Di come il Belgio, sede di diverse istituzioni europee e forse implicitamente considerato un Paese impeccabile, non ami la stabilità politica. Neanche per sbaglio, eh.