Consigli per gli acquisti (in libreria)

Non sapete cosa regalare per Natale ai vostri amici bibliofili? La sola idea di comprare un libro di Fabio Volo o Anna Todd vi fa stare male? Ecco dieci interessanti consigli direttamente dal New York Times.

#JeSuisCharlie, dieci mesi dopo – II

Seconda parte dell’articolo di Nicola Clark che, per il New York TImes, racconta i problemi di Charlie Hebdo a dieci mesi dagli attacchi in cui persero la vita dodici persone.

#JeSuisCharlie, dieci mesi dopo – I

Il 7 gennaio 2015 la sede di Charlie Hebdo, sconosciuto giornale satirico francese, viene presa d’assalto da due persone armate. A dieci mesi di distanza dagli attacchi, dagli hashtag di solidarietà e dal boom di abbonamenti, la rivista è tormentata da ferite profonde. Qui la prima parte dell’articolo di Nicola Clark per il New York TImes.

Il grande salto di QuizUp

Ci avete mai giocato? QuizUp è una app che fa divertire più di 70 milioni di giocatori nel mondo. E ora, negli Stati Uniti, la app sbarca anche in TV. Ne parla Jonah Bromwich per il New York Times.

I sintomi del terrore

Gli jihadisti non possono toccarci, questo il messaggio lanciato dal mondo politico dopo gli attacchi di Parigi. Ma sono sempre di più i sintomi di un’autocensura davvero preoccupante. A metterli in luce, Claus Christian Malzahn ed Eva Marie Kogel per Die Welt.

Politici in blue jeans

Da decenni Roger Cohen fa il corrispondente dall’Italia per il New York Times. Alcuni giorni fa ha incontrato il premier Renzi a Palazzo Chigi. I modi giovanili del primo ministro l’hanno colpito, ma sarà successo lo stesso per il suo progetto politico?

Un passato difficile, un futuro incerto

I domini stranieri, la guerra, le deportazioni: l’Ungheria è un Paese con molte cicatrici. Ma dopo una breve parentesi di tranquillità, il primo ministro Viktor Orban sta ricreando un ambiente ostile, dominato dal terrore e dall’odio per gli stranieri. Kati Marton, per il New York Times, descrive la preoccupante situazione attuale.

Ezechiele 25:17

A vent’anni dal debutto nelle sale di tutto il mondo, Pulp Fiction è considerato da molti uno dei classici del cinema moderno. John Guida, aiutandosi con i pareri di altri giornalisti e critici, cerca di scoprire per il New York Times se il film è ancora attuale e valido ai giorni nostri.

L’arte di correre (come un dilettante)

Domenica si terrà la 44a edizione della maratona di New York, sogno erotico di milioni di runner in tutto il mondo. Ma è possibile correre da dilettante quando si è stati atleti professionisti? Certo, ma non è così facile. Jeré Longman racconta per il New York Times la storia di Bob Kennedy, ex primatista statunitense sui 5000 metri.

Cogli l’attimo, non la notifica

Jenna Wortham ha provato per Bits, blog del NYT sulla tecnologia, due applicazioni progettate per… non usare le applicazioni. Per chi la mattina prende in mano lo smartphone ancor prima di stropicciarsi gli occhi.

Quella voglia irrefrenabile di bombardare il mondo

La servitù della gleba? «Essenziale per il Paese». Gli Stati Uniti? «Possiamo farne polvere radioattiva». L’Ucraina? «Una giunta fascista e nazista». Sì, pare che Putin e i suoi amichetti facciano sul serio. Micheal Khodarovsky esprime le sue paure sul New York Times.