Quando sport fa rima con guerra

Durante le Olimpiadi estive di Pechino del 2008 Putin ha mosso guerra alla Georgia. Dopo Sochi è stato il turno della Crimea e poi della parte orientale dell’Ucraina. E dopo i giochi olimpici di Rio? Sarà la volta della Moldavia? Un articolo di Nina Chruščëva per Die Welt.

Attenti allo zar

«Le probabilità che Putin invada l’Ucraina intera o i Paesi baltici sono basse, ma entrambi gli scenari non sono da escludere». Autore di questa poco incoraggiante affermazione è Thomas L. Friedman, che per il New York Times ha cercato di prevedere le prossime mosse dello zar Vladimir Vladimirovič.

Altri muri da abbattere

A venticinque anni dalla caduta del Muro, i tedeschi sono riusciti a sradicare la guerra dalle loro menti, ma non dal resto del mondo. Resta quindi l’obbligo di impegnarsi anche oggi per gli ideali della rivoluzione pacifica. Queste le parole di Berthold Kohler sul Frankfurter Allgemeine Zeitung.

«Porteremo la democrazia… da Topolino»

Avete sempre pensato a Disneyland come a un luogo magico, un paradiso in cui evadere dalla quotidianità? Niente di più falso. Hans Zippert illustra per Die Welt come stanno veramente le cose.