Le porte, punto di rottura

Sarà sicuramente successo anche a voi: vi spostate da una stanza all’altra perché dovete prendere qualcosa e, arrivati lì, non sapete più di cosa si tratta. Ci spiega il fenomeno, conosciuto come “doorway effect”, Tiffany Sales dalle pagine di Le Soir.

Un odore come di…

Impossibile negarlo, facciamo fatica a descrivere gli odori in modo oggettivo e univoco. Ma non si tratta di una mancanza dell’intero genere umano, quanto piuttosto di un difetto culturale, come spiega Lena Stallmach nel suo articolo apparso sul giornale svizzero Neue Zürcher Zeitung.

Un embrione di gargantuesca voracità

Una squadra internazionale di ricercatori ha scoperto un buco nero supermassiccio di dimensioni mastodontiche. A tradirlo è stato il pasto gargantuesco che stava divorando. Ce ne parlano Tristan Vey e Cyrille Vanlerberghe dalle pagine di Le Figaro.

Cuore in salamoia

Il grande compositore e pianista polacco Frédéric Chopin aveva una morbosa paura di essere sepolto vivo. Ecco perché il suo cuore è finito in un barattolo di cognac, dove è rimasto per anni e anni in attesa che si risolvesse il mistero della morte del suo proprietario. Ce ne parla Robin McKie sul Guardian.

Abuso o imitazione?

Le ricerche mostrano che già a cinque anni alcuni bambini manifestano comportamenti sessuali allarmanti quando sono a scuola – rapporti sessuali simulati, coercizioni, minacce di stupro. Come capire se i bambini denunciano abusi o se imitano quello che vedono in un mondo online sempre più legato al sesso? Un articolo di Alexandra Smith per l’australiano The Age.

“Made in Italy” transilvano

Le scarpe italiane di Louis Vuitton sono il top del lusso: il laboratorio veneziano del marchio si dice portatore del “savoir-faire ancestrale” di una regione nota per “l’elegante artigianato calzaturiero”. In realtà, però, molte delle scarpe “made in Italy” del marchio vengono… dalla Transilvania. Un articolo di Alexandra Lembke per il Guardian.

DNA: allenatore e dietologo

Se i geni ci rivelano a che velocità invecchia la pelle, è logico che possano dirci come fare attività fisica. E come assimiliamo il cibo. Chissà, forse anche come ci innamoriamo… Un mercato, quello dei test genetici, che sta prendendo sempre più piede: è il tema principale dell’articolo di Mark Williams sul Guardian.

Le dimensioni contano!

La balenottera azzurra è lunga quanto un aereo di linea, ha un cuore grande quanto una macchina e una lingua del peso di un elefante. Perché? Una recente ricerca fornisce spiegazioni convincenti, che Nicola Davis illustra sulle pagine del Guardian.

Se non dormi non ti parlo!

Dimenticatevi pallore, rughe e occhi iniettati di sangue: non dormire danneggia la vita sociale, oltre che l’aspetto. Ce lo dicono i ricercatori. A riferirci le loro conclusioni, Ian Sample per il Guardian.

Abbiamo passato il limite?

L’indonesiano Sodimedjo, la cui famiglia ne ha annunciato la morte martedì, diceva di essere nato nel 1870. Ma un’aspettativa di vita del genere è scientificamente possibile? Esiste un limite massimo fisiologico? E se l’avessimo già raggiunto? La risposta a queste domande in un articolo di Le Monde.

Api vs plastica

Allevare tarme della cera perché divorino i nostri rifiuti sembra un’ottima idea. Se non fosse che finirebbero per distruggere le colonie di api e per mettere a repentaglio i raccolti. Un articolo di Philip Ball per il Guardian.

Cannibalismo: non solo fame

Di tutti gli animali presenti sulla terra, l’uomo non è certo quello dal valore nutrizionale più elevato. E allora perché i nostri antenati praticavano il cannibalismo? E se non fosse stata solo questione di fame? Un articolo di Nicola Davis per The Guardian.