È urgente! Fallo per ieri!

“Devo stilare un rapporto per luglio 2080, potresti verificare questi dati stasera stessa? È urgente!” Quanto spesso, in ufficio e non solo, ci riempiamo la bocca di urgenze che sappiamo benissimo non essere tali? Quentin Périnel denuncia la situazione sulle pagine di Le Figaro.

Dove si aggirano gli Harry Potter

J. K. Rowling, celebre autrice della saga di Harry Potter, ha vissuto per qualche anno in Portogallo, a Porto. E nella città si trovano ancora le fonti d’ispirazione che hanno contribuito a plasmare il magico universo di Hogwarts. Un articolo di Brigitte Hagemann per il canadese Le Soleil.

La storia dell’umanità – in 500 pagine

Nel suo libro “Da animali a dèi”, il giovane storico Yuval Noah Harari sorvola i millenni ripercorrendo il cammino dell’umanità dagli albori ai giorni nostri. Vi proponiamo qui una recensione di Yann Verdo per Les Echos.

La vera storia dell’arte astratta

Finalmente una spiegazione logica per l’arte astratta contemporanea: l’arte sarebbe una rappresentazione della visione matematico-scientifica del mondo. Ce lo spiega Lyn Gamwell, autrice di “Mathematics and Art”, in un articolo (fotografico) per il Guardian.

Consigli per gli acquisti (in libreria)

Non sapete cosa regalare per Natale ai vostri amici bibliofili? La sola idea di comprare un libro di Fabio Volo o Anna Todd vi fa stare male? Ecco dieci interessanti consigli direttamente dal New York Times.

Hitler è circondato (dalle note)

Due volumi, oltre 2000 pagine, più di 3500 note a margine. A 70 anni dal divieto imposto dagli Alleati, il “Mein Kampf” di Hitler tornerà nelle librerie tedesche in una massiccia edizione curata da un team di storici. Ne parla Alison Smale per il New York Times.

#JeSuisCharlie, dieci mesi dopo – II

Seconda parte dell’articolo di Nicola Clark che, per il New York TImes, racconta i problemi di Charlie Hebdo a dieci mesi dagli attacchi in cui persero la vita dodici persone.

#JeSuisCharlie, dieci mesi dopo – I

Il 7 gennaio 2015 la sede di Charlie Hebdo, sconosciuto giornale satirico francese, viene presa d’assalto da due persone armate. A dieci mesi di distanza dagli attacchi, dagli hashtag di solidarietà e dal boom di abbonamenti, la rivista è tormentata da ferite profonde. Qui la prima parte dell’articolo di Nicola Clark per il New York TImes.