Muraglia… giapponese

No, nessun errore. Il Giappone ha avviato, nonostante ogni critica, la costruzione di una muraglia di 400 km per proteggersi dagli tsunami. Servirà? Ci racconta tutto Holger Dambeck per Der Spiegel.

Radicali riuniti in Russia

Prendete 200 politici di estrema destra provenienti da sette Paesi europei e metteteli nella stessa sala conferenze di un hotel di San Pietroburgo. Avrete tanto odio – contro chi? c’è l’imbarazzo della scelta – e affermazioni forti. Che ha raccolto per Die Zeit Steffen Dobbert.

Whatsapp e carta igienica

Mentre noi ci chiediamo quanti veli debba avere, in Venezuela la carta igienica è una specie di miraggio. Il Paese è in ginocchio, i beni di prima necessità scarseggiano e la gente si attrezza come può per accaparrarsi prodotti ormai di lusso. Il quadro della situazione firmato Michael Stürzenhofecker per Die Zeit.

Blurred copyright

Ve la ricordate “Blurred Lines”? Era l’estate 2013, Robin Thicke e Pharrell Williams ripetevano fino alla nausea “I know you want it” mentre Emily Ratajkowski – sempre sia lodata – zompettava allegra e spensierata (e mezza nuda) tra di loro. Ebbene, la sentenza di un tribunale americano sostiene che Thicke sia colpevole di plagio nei confronti di Marvin Gaye. Ma Tim Wu, sul New Yorker, parla di “grave errore” giudiziario. Scopriamo perché.

Oleodotto sì, oleodotto no

L’oro nero è agli sgoccioli, ma in America i repubblicani vogliono tentare il tutto per tutto e costruire un maxi oleodotto. A impedirglielo, per ora, Barack Obama. Ci racconta tutto Audrey Garric per Le Monde.

Ubriachi in volo

Gli applausi italici a ogni atterraggio? Certo, anche quelli sono una piaga, ma pare che il problema più diffuso sui voli europei sia il cosiddetto “air rage”, il raptus di follia che colpisce i passeggeri (generalmente sbronzi) durante il volo. Louise Couvelaire, per Le Monde, indaga su questo fenomeno in preoccupante crescita.

Underwood III

Effetto House of Cards Da domani la terza stagione di House of Cards sarà disponibile su Neftlix. Caricando tutti gli episodi in un unico momento, la serie ha rivoluzionato il mondo della televisione. Di Jan Benjamin Perfino Kevin Spacey all’inizio era dubbioso. Certo, credeva nel remake di una serie britannica sulla politica. Ma su Netflix? Solo su internet? E tutta online…

L’accordo ucraino è appeso a un filo

Quali sono i punti più importanti su cui vertono le trattative per la risoluzione del conflitto ucraino? E quali i punti su cui le parti in causa non scenderanno a compromessi? L’analisi di Benoît Vitkine per Le Monde.

Un bambino con 2,001 genitori

Prendete la cellula uovo fecondata da due genitori e aggiungete i mitocondri sani di una donatrice. Avrete un bambino con tre genitori genetici. Eva Fiedler per Frankfurter Rundschau ci illustra la nuova tecnica di inseminazione approvata nel Regno Unito.

La diplomazia di Sisifo

La guerra in Ucraina ha da poco riacquistato vigore, la regione del Donbas è la più colpita. La Germania sta provando in tutti i modi a ricucire lo strappo (enorme) tra Mosca e Kiev, ma gli sforzi sembrano vani. Si può parlare di fallimento? Frank Vermeulen spiega gli ultimi sviluppi per NRC Handelsblad.

Porno e morale

Le nuove restrizioni alla pornografia britannica, proposte dal British Board of Film Censors (BBFC), minerebbero le libertà di ogni individuo: gli addetti ai lavori protestano. Ci spiega il perché Thomas Kielinger per Die Welt.