Cuore in salamoia

Il grande compositore e pianista polacco Frédéric Chopin aveva una morbosa paura di essere sepolto vivo. Ecco perché il suo cuore è finito in un barattolo di cognac, dove è rimasto per anni e anni in attesa che si risolvesse il mistero della morte del suo proprietario. Ce ne parla Robin McKie sul Guardian.

Ninety-nine clicks – le foto più belle della settimana

Torna la domenica, con il nostro consueto viaggio fotografico intorno al mondo. Peperoncini al vento, eventi storici e fenomeni naturali trovano spazio nella nostra rassegna degli scatti più belli della settimana, tratti dalle principali testate internazionali.

Vivere senz’auto si può (a Oslo)

La capitale norvegese abbandona la nozione di trasporto pubblico per imboccare la strada della “mobilità come servizio”. L’obiettivo? Sopprimere le auto. Un articolo di Francis Pisani per Le Monde.

Gassificato? No, grazie

In Russia l’alcol è una cosa seria: di fronte alle molteplici contraffazioni di champagne e cognac che indeboliscono il mercato e portano sulle tavole dei russi alcolici di scarsa qualità, il vice primo ministro Alexander Khloponin ha incaricato ispezioni a tappeto. L’intenzione è quella di concludere tutti i controlli prima di Capodanno, per un 2018 all’insegna dell’alcol più pregiato. A descriverci la situazione, il giornale di San Pietroburgo Izvestija.

I Tudor di pelle scura

Nel suo libro “Black Tudors: The Untold Story” la scrittrice Miranda Kaufmann contesta l’idea che la schiavitù sia stata l’inizio della presenza di africani in Inghilterra, e che la loro unica esperienza sia stata di sfruttamento e discriminazione. Bidisha, giornalista del Guardian, ci introduce al mondo a noi sconosciuto dei Tudor neri.

Penetrare il penetrante

Il sounding è una pratica che consiste nello stimolare il sesso maschile… dall’interno. In sostanza, punta a penetrare il penetrante, spiega Maïa Mazaurette per Le Monde.

Ninety-nine clicks — due passi tra le orme

Ogni settimana, la BBC pubblica foto ricevute dai lettori di tutto il mondo inerenti un tema specifico. Questa settimana, a farla da padrone ci sono le “orme”: nella nostra raccolta domenicale vi presentiamo una selezione sul tema.

Sbarazzarsi di dipendenti razzisti

Si può essere licenziati per aver espresso commenti razzisti al di fuori dell’ambiente di lavoro? Se lo chiede anche Yohan Blavignat di Le Figaro dopo il caso che ha coinvolto un dipendente di EY, società di revisione contabile di rilevanza internazionale.

Il lifting del vampiro

C’è un trattamento estetico che sembra unire tutti gli elementi di un horror tradizionale: si preleva del sangue dal braccio del paziente/vittima, si centrifuga il liquido estratto e una volta ottenuto un “plasma ricco di piastrine” lo si inietta nel seno. A parlarcene, Van Badham per il Guardian.

Glitter dove non batte il sole

“Un mese fa, una dottoressa si è vista costretta a incitare le donne a non mettersi pillole di glitter in vagina; dal canto mio, mi è tornata in mente la previsione di Stephen Hawking, secondo cui l’uomo si sta avvicinando all’estinzione.” Eva Wiseman, nel suo articolo per il Guardian, non la manda certo a dire.

L’efficace telemedicina ruandese

RapidSMS è un’app particolare: permette infatti ad agenti selezionati di condividere dati sulle gravidanze a rischio e di allertare per tempo gli ospedali. Grazie a questa invenzione made in Ruanda, la mortalità infantile del Paese è scesa a 31 su 1000. A descriverci RapidSMS, Samir Abdelkrim per Le Monde.

Il marmo della discordia

Sono anni ormai che la Grecia chiede alla Gran Bretagna di restituirle delle opere d’arte sottratte dall’Acropoli di Atene da uno scozzese un paio di secoli fa. Ora, con la Brexit, questo contenzioso sembra essere finalmente giunto a una svolta definitiva (o quasi). Ci spiega perché un articolo di Karsten Seibel per Die Welt.