L’app di Shiseido che aggiunge il trucco al viso
Di Tomoko Otake
Nel tentativo, realizzato in linea con le direttive del governo giapponese, di spingere sempre più persone verso il telelavoro, l’azienda di cosmetici Shiseido ha sviluppato un’app che permette agli utenti di sembrare truccati. L’obiettivo è quello di fornire un makeover istantaneo per quegli sfortunati dipendenti che devono apparire in webcam agli orari più imbarazzanti.
L’app, di nome TeleBeauty, è stata sviluppata in collaborazione con Microsoft Japan e permette agli utenti di selezionare diverse opzioni di make up: naturale, trendy, cool, girly.
Nelle riprese, il trucco sovrapposto al volto dell’utente si sincronizza in tempo reale con i suoi movimenti facciali, «a meno che il volto si muova in maniera selvaggia» dichiara la portavoce di Shiseido Megumi Koyama.
La stessa Koyama sottolinea che l’idea per l’app è venuta ai dipendenti di Shiseido circa un anno fa.
Come ci riferisce, alcune colleghe trovavano fastidiosa l’idea di doversi truccare per una videoconferenza, specie se con colleghi oltreoceano e a orari improbabili.
Né, tantomeno, i lavoratori apprezzano il fatto di dover rassettare la stanza prima di prendere una chiamata.
Ecco perché l’app, per la quale sono state usate tecnologie per la simulazione di trucco che risalgono a studi condotti sul finire degli anni ’90, prevede una funzione “fondo sfuocato”.
«Il telelavoro sta diventando un fenomeno sempre più sviluppato, nella nostra azienda come nell’intera società. Con questa app speriamo di dare un contributo significativo a questa tendenza» ribadisce Koyama.
In effetti, a gennaio Shiseido ha introdotto un programma di telelavoro a cui il personale ha già fatto ricorso circa 200 volte finora.
L’app, non ancora lanciata sul mercato, sarà messa a disposizione su base sperimentale per gli utenti di Skype for Business che lavorano per le aziende che hanno aderito alla campagna di Microsoft Japan, iniziata lunedì 17 ottobre e protrattasi per una settimana.
Scopo della campagna è dare una svolta ai ritmi di lavoro consolidati. E, come se non bastasse, anche 100 donne che lavorano nella ditta produttrice del software sono state scelte per testare l’app.
Ma, come Koyama ci tiene a sottolineare, l’app non è solo per donne.
«Vorremmo che anche gli uomini la usassero, perché spesso i volti di chi partecipa a videoconferenze sembrano più scuri di quanto non siano in realtà. E poi, a seconda dell’angolazione della telecamera, i dipendenti sembrano avere borse sotto gli occhi che in realtà non hanno» dice. «L’app è specificamente progettata per far apparire più luminosa la pelle dell’utente. Penso che questa caratteristica risulti utile a chiunque voglia avere un aspetto più professionale».
Il governo giapponese spinge per il telelavoro come strumento con cui le donne possono trovare un equilibrio tra famiglia e vita lavorativa. L’intenzione è quella di aumentare la percentuale di persone che lavorano da casa almeno un giorno a settimana, portandola al 10% della forza lavoro totale, nel tentativo di inserire nel mondo del lavoro il 73% delle donne di età compresa tra 25 e 44 anni entro il 2020.
Tomoko Otake, «Shiseido app adds makeup to faces on video conferences», Japan Times, 11 ottobre 2016