Meno ossa, più curve

Modella oversize nello speciale sui costumi da bagno di Sports Illustrated

Per la prima volta nella sua storia, il periodico sportivo statunitense Sports Illustrated pubblicherà alcune foto della modella oversize Ashley Graham nella prossima edizione speciale sui costumi da bagno, in edicola dal 9 febbraio 2015.
Di Marie-Caroline Bougère

Ogni anno Sports Illustrated pubblica il suo numero più atteso, dedicato alle bellezze in costume da bagno, con le fotografie di alcune fra le donne più sensuali del pianeta, come Kate Upton, Irina Shayk o Emily Ratajkowski. Quest’anno, l’edizione 2015 vedrà per la prima volta una modella taglie forti nella rivista. La scelta è caduta sulla bella Ashley Graham, ventisettenne taglia 44-48.

Per la precisione, la modella curvy non è stata scelta dalla redazione di Sports Illustrated; se compare nel periodico è solo in qualità di testimonial della campagna pubblicitaria Swimsuits For All della Swuimsuit, le cui foto saranno pubblicate nella rivista a partire dal 9 febbraio. Ad ogni modo, è la prima volta che una pubblicità simile si integra con il content decisamente più skinny della rivista.

C’è ancora molto razzismo contro chi è sovrappeso

Ashley Graham è una vera star nel mondo delle modelle oversize: ha fatto diversi servizi fotografici e nel 2014 è apparsa sulle copertine di riviste importanti come Elle Québec e Vogue US. È inoltre la testimonial per la AdditionElle, marca di lingerie per clienti taglie forti. «Le mie curve sono sexy, e voglio che anche le altre donne pensino lo stesso del loro corpo» ha dichiarato la top model in un comunicato stampa. «[Il corpo] Non va nascosto, ma messo in mostra. Il mondo è pronto a vedere più curve nei bikini». Sulla sua pagina Instagram, la bellezza del Nebraska che tanto assomiglia a Eva Mendez si è detta «onorata di essere il viso di #CurvesInBikini». Nonostante la sua visione ottimista delle cose, Ashley è realista quando descrive la visibilità delle modelle oversize nel mondo della moda: «C’è ancora molta strada da fare, ma la direzione è quella giusta; per ora sono ancora esempi isolati. Quando si vedranno molte ragazze burrose nelle sfilate e sulle copertine delle riviste, allora potremo dire che c’è stata una svolta» ha dichiarato all’Huffington Post.

Stanca degli ostacoli mossi alle taglie forti nell’industria della moda, Ashley Graham ha denunciato le discriminazioni in un’intervista per Metronews il 3 febbraio 2015. «Vorrei essere apprezzata come modella, non per forza come modella taglie forti. Ma questa etichetta non mi disturba; penso sia importante parlare di taglie, perché c’è ancora molto razzismo contro chi è sovrappeso». Ashley, una bruna procace che non si vergogna delle sue linee burrose e incita le donne di ogni età ad essere fiere delle loro curve. Finché non ci sarà una vera rivoluzione nel modo di pensare di tutti, lei continuerà ad aspettare una chiamata di Riccardo Tisci per sfilare con le sue creazioni per Givenchy.


Marie-Caroline Bougère, «Un mannequin “plus size” dans le spécial maillots de “Sports Illustrated”», Le Figaro, 5 Febbraio 2015

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